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Bocciofila San Giovanni

In piazzale Gioberti, sulla sinistra della chiesa, una porticina con la scritta “Società sportiva bocciofila – San Giovanni – Campi sportivi” porta nella sede della bocciofila.
E’ una delle sopravvissute stante il continuo calo degli appassionati al gioco delle bocce. Molte bocciofile hanno chiuso e oggi (2015) in Trieste comune rimangono 9 e altre sono nei piccoli comuni del Carso.
La bocciofila di San Giovanni è una delle più piccole come metri quadrati a disposizione. Ha 2 campi come quasi tutte le altre (solo quella in strada di Fiume ne ha 4)
Nasce nel giugno del 1971 per iniziativa di una decina di appassionati e la prima sede con un solo campo fu dove ora c’è la pizzeria Bandiera Gialla sulla via R. Sanzio angolo piazzale Gioberti. Poi proprio per la necessità di avere un secondo campo che era impossibile fare nella sede iniziale, la società si trasferì nella sede attuale.
Nella sala del bar, in alto e poco visibile, c’è una stampa ricavata da una foto che mostra il terreno sul quale ora esiste la bocciofila. La data è 1924 e ha il nome di Back che era il proprietario di tutta quella parte di via San Cilino e di un negozio di alimentari sulla via, nonché grande appassionato di bocce.

Vecchi del posto raccontano anche di una sala da ballo frequentata dai giovani del rione.
La bocciofila conta ora poco più di un centinaio di soci di cui una parte gioca le bocce e una considerevole parte utilizza il circolo solo per il gioco delle carte.
Specie al pomeriggio tutti i tavoli della piccola sede sono occupati da “scope” e “briscole”.

La mia Trieste, 28 Gennaio 2016