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Chiesa di San Francesco

Quando sono entrato per la prima volta in questa chiesa mi ha colpito la ricchezza di spazio che fa contrasto con la povertà di contenuto.
Certo è una chiesa francescana e quindi ha da essere povera, ma allora perchè quella cubatura che non dà alcun senso di povertà ma solo di opera incompiuta? Sembran fatte le mura, ma non l’interno.
Manca anche un organo e la funzione è data da uno piccolo nello spazio a nicchia sulla sinistra dell’altare.
La “francescanità” la si avverte bene all’esterno con il suo carattere sobrio e soprattutto discreto. Come ho scritto nella parte dedicata alla via Giulia è chiesa che sembra volersi mimetizzare acquattandosi e uniformandosi ai palazzi circostanti e rinunciando addirittura al campanile. Forse però è rinuncia dovuta alle ristrettezze economiche dell’immediato dopoguerra quando la chiesa fu finita e consacrata stante che il progetto originario dell’ing. Foschini prevedeva sulla sinistra, addossato all’edificio, un campanile. (vedi disegno ripreso dalla pubblicazione “70 anni di presenza francescana a Trieste”  2008)

La chiesa consacrata da mons. Santin solo nel 1963 era comunque aperta al culto già nel 1948 con un inizio cantiere nel 1941 e prolungatosi tanti anni per ovvie ragioni.
I frati francescani, molto attivi a Trieste sembra già da metà del 1200, avevano nel diciassettesimo secolo incontrato opposizioni al loro lavoro da parte del potere imperiale. E così abbandonarono la città non senza una scia di polemica per una tremenda (?!) disputa tra loro e i frati di Sant’Antonio in merito a chi doveva stare davanti nella processione del santo (sic!).
L’altare maggiore della chiesa ha il suo crocefisso centrale e da una parte la statua di San Francesco (a sinistra) e dall’altra di Sant’Antonio, regalate dalla Basilica di Padova.  Lo potremmo leggere come un voler cancellare anche formalmente tale disputa tra i due Santi o, meglio, tra i loro discepoli.
I francescani sono tornati a Trieste nel 1938 e da qui il progetto di questa chiesa.
La chiesa ha una sua piccola cappella – Cappella Franciscanum – per le funzioni quotidiane con limitato numero di fedeli.

 

La mia Trieste, 11 Gennaio 2016