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Piazza Volontari Giuliani

Biagio Marin a proposito di questa piazza che insiste sulla via Giulia scriveva nel lontano 1967  “Quest’apertura rallegra l’aspetto impoverito della via, che non ha gran corso di gente e le rotaie del tram sul nero asfalto luccicano stranamente immalinconite, sebbene le motrici …”
E’ vero che la piazza con il suo verde sulla destra per chi sale rompe il nastro d’asfalto della via Giulia dando una nota di colore che non è solo del tanto verde cresciuto in questi anni, ma in certi mesi anche di rosso per fioriture di alcuni alberi.
Ma rispetto al tempo di Biagio Marin la via è cambiata, è diventata viva per macchine, ma anche per i tanti negozi che richiamano le persone della zona per la loro spesa.
La piazza ora è trasformata in piccolo giardino con panchine e una fontanella.
Prima si chiamava piazza Felice Venezian, ma poi il nome fu cambiato nel 1940 in Piazza Volontari Giuliani in onore dei volontari giuliani accorsi all’inizio del primo conflitto mondiale nelle file dell’esercito italiano. E qui siamo alla vigilia del secondo conflitto e servono uomini volontari e determinati. “Non temete anche a voi sarà intitolata una piazza per ricordare che siete morti”. Come dire che il gioco vale la candela.

La mia Trieste, 15 Gennaio 2016