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Il Manicomio

La Chiesa

Dedicata a Cristo Buon Pastore.
Come tutto ciò che c’è nell’area dell’ex manicomio anche la chiesa è stata progettata dall’arch. Braidotti. Mi ha sempre dato l’idea di una chiesetta di montagna, ma non di quelle sperse sulla cima di un monte bensì al centro di paesino in quota. La piccola chiesa ed intorno le piccole case così come qui, con attorno piccoli edifici pieni di attività.
Sul sito del Vicariato del Buon Pastore viene riportato un pezzo del discorso dell’ing. Grandi tenuto nel 1994 in occasione del restauro della Chiesa. Riassumono bene e in poche righe ciò che io avrei detto in tante e meno bene.
“La chiesa e il suo campanile sono, forse, la massima espressione e l’elevato pregio progettuale ed artistico del Braidotti.
Qui ritroviamo, significatamente concentrati, un po’ tutti gli elementi simbolo dell’ispirazione braidottiana. Dalle dimensioni di una perfezione matematica della pianta del campanile, a sezione circolare interna e quadrata esterna secondo un rapporto aureo, alle decorazioni colorate –rigorosamente di disegno geometrico – delle travi lignee del tetto della chiesa, al timpano esterno delicatamente affrescato dal pittore triestino Eugenio Scomparini (1845-1913), tutto è un inno alla grazia ed all’armonia compositiva.
L’interno circolare del campanile è occupato, a tutto spazio, da una stupenda scala a chiocciola costituita da 100 gradini eseguiti uno per uno a mano in pietra viva. Non stupisca il numero 100: il Braidotti ha dimensionato l’ altezza della torre proprio in funzione di questi 100 gradini, non uno in più, non uno in meno!”

Purtroppo l’affresco dello Scomparini – come si può vedere dalle foto – non è in perfetta salute ed avrebbe bisogno di urgente restauro.

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La mia Trieste, 6 Febbraio 2016