/var/www/lamiatrieste.com/wp-content/themes/lamiatrieste/content.php

Il Manicomio

Il Teatro

Quello che vediamo oggi è molto diverso da come il teatro è nato con l’arch. Braidotti che progettò la struttura con una sala interna e sul retro la possibilità di spettacolo in esterno.
Ma il teatro assume forza particolare con il periodo di Basaglia. Nel 1976 nasce l’Accademia della Follia che è un’esperienza di Teatro “formata da matti di mestiere e attori per vocazione”.
Con la chiusura del manicomio anche il teatro, come del resto tutte le palazzine, vanno incontro a un lungo periodo di abbandono e conseguente degrado in attesa che le istituzioni si mettano d’accordo sul destino di questa area.
Vanno ringraziati gli dei dell’Olimpo se questo periodo si è ristretto a circa (soli) 10 anni che è tempo molto corto per le tempistiche in uso nella nostra città.
E vanno ancora ringraziati gli dei anche con sacrifici di numerosi agnelli e caprette se la zona è rimasta protetta dalle speculazioni edilizie sempre in agguato. E per tornare al teatro esso è protetto in quanto bene dichiarato di interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali.
Con molte difficoltà il teatro è stato adeguato alle nuove normative in vigore per questo tipo di luoghi e inaugurato nel 2008 con 250 posti a sedere.
Nel 2010 il teatro viene intitolato a Franco e Franca Basaglia mentre lo spazio esterno è dedicato  a quel controverso attore di teatro triestino che fu Angelo Cecchelin.

Continua alla pagina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

La mia Trieste, 6 Febbraio 2016